giovedì 22 luglio 2010

SCOTTADITO DI AGNELLO AL PROFUMO DI ARANCIA E ROSMARINO



Come ogni uomo con la U maiuscola che si rispetti, mio papà è il re della griglia...Si vede proprio che si diverte come un bambino, gironzolando per il giardino pinza nella mano destra e rametto di rosmarino nell'altra, sudato e allo stesso tempo affumicato!

Chissà perchè il forno e i fornelli sono per antonomasia il regno delle massaie donne, mentre la griglia del BBQ è il territorio incontrastato e inavvicinabile dei signori maschietti...E' una legge tacita che pero' di solito viene riconfermata ogni qualvolta, durante i weekend estivi soprattutto, si ha voglia di un pasto altamente conviviale e abbastanza informale (chi di voi mangia costine e similia con le posate non ha capito nulla del BBQ!!!)

Talvolta ho come l'impressione che la cottura al barbecue sia depositaria di segreti che vengono tramandati esclusivamente da padre in figlio maschio come retaggio di un mondo prettamente maschilista...oppure, se vogliamo dare un'interpretazione più bonaria, possiamo dire che i maschietti per galanteria hanno ritenuto che la fatica nel seguire una griglia arroventata non sia cosa proprio da signorine...

Qualunque sia la ragione una cosa è certa (per lo meno a casa mia): guai a chi osa valicare l'invisibile filo spinato che circonda e difende il barbecue da invasioni femminili, pena una costina o una salamella in meno per il trasgressore...

Forse perchè sono la figlia preferita (ma forse perchè sono anche l'unica???), fatto sta che qualche segretuccio mio papà me l'ha svelato e ora mi ritrovo qui a spifferarlo ai quattro venti, anche se, tutto sommato, sono trucchi non troppo innovativi.

Come avete visto dal titolo della ricetta, la carne che abbiamo cucinato è l'agnello.
Lo scopo numero uno del re del BBQ in questo caso è quello di ottenere una costoletta ben croccante all'esterno con un cuore morbido (ma non crudo, si intende). La cottura deve essere perciò rapida (anche visto le dimensioni degli scottadito) e ad altissima temperatura.
Innanzitutto il nemico numero uno da evitare per non avere carni carbonizzate e asciutte è l'esposizione alla fiamma viva. La carbonella non deve essere troppo incandescente (e nemmeno troppo fredda, altrimenti nella cottura lunga i grassi si asciugano troppo), bensì deve esserci un'accenno di strato di cenere bianca sulla superficie: quello è proprio il momento giusto per mettere la carne sul fuoco!

Il secondo trucchetto è la marinatura. Il rito di immergere la carne in una soluzione composta da un liquido acido (in questo caso succo di arancia), un olio o un grasso, sale, zucchero, erbe aromatiche, odori e spezie serve a rendere la carne molto tenera. In più il sale servirà a far penetrare nella carne gli aromi della marinatura e a far fuoriuscire i suoi umori interni. Lo zucchero, invece, che talvolta è facoltativo, crea in cottura quella deliziosa crosticina caramellata che rende la carne, semmai fosse possibile, ancora più gustosa. Un altro trucco per ottenere la crosticina è quella di togliere le costolette dal frigo proprio un momento prima di metterle sulla griglia rovente, così lo shock termico creerà una superficie croccante.
In questo caso specifico, l'utilizzo del succo di arancia e del rosmarino (un abbinamento da provare!!) serve anche a togliere quel tipico odore di carne di agnello che talvolta potrebbe dare fastidio ai commensali.

Durante la cottura mio papà spennella la carne con l'olio utilizzando un rametto di rosmarino come pennellino senza esagerare e tenendo in considerazione la marezzatura della nostra la carne. In piu' oltre ad ammorbidire e a condire la carne l'olio caldo contribuisce a mantenere calda la costoletta, che ovviamente va mangiata quasi rovente!
Io l'ho accompagnata da delle patate novelle bollite (la variante al forno con il rosmarino è anche meglio!!!) e con del burro aromatizzato al prezzemolo, che si scioglie a contatto con il calore emanato dalle costolette.

Da mangiare esclusivamente con le mani!!!!

Ingredienti x 4 persone:
  • 8 scottadito di agnello
  • succo di un'arancia
  • rosmarino
  • olio
  • sale
  • una presa di zucchero
Contorno:
  • 500 gr di patate novelle bollite in acqua salata
  • 75 gr di burro
  • 1 mazzetto di prezzemolo



Con questa ricetta partecipo al contest di Genny di Al cibo commestibile in collaborazione con Weber.


10 commenti:

  1. Che bello intuire tra le righe l'amore e la tenerezza che lega te e il tuo papà... Mi ricorda quel rapporto speciale che avevo io con il mio e che, ora che lui non c'è più, non riesco a ricreare con nessun altro familiare. Tienitelo ben stretto, cara Serena... soprattutto perché al barbecue è imbattibile! :-) Un abbraccio a tutti e due.

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  2. ciao bella serena,
    tutto bene?
    mi piace passare a leggerti appena posso.
    un baciotto grande e un sorriso.
    anche al papà che si prodiga in cucina!

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  3. Ahh che bel racconto!! quanto affetto che c'è sempre intorno ad un BBQ.
    La tecnica di tuo padre è perfetta per quanto riguarda il fuoco e le brace. mi piace molto la marinatura data con un rosmarino-pennellino... insomma, adoro tuo padre!!! baci:)
    Patricia

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  4. grazie sopratutto per i segreti del babbo!:D

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  5. Anche mio padre si occupa del BBQ con la stessa tecnica del rosmarino/pennello... mio marito invece non ne vuol sapere proprio, non sopporta stare li' a rosolarsi insieme alla carne dice... l'unica eccezione che conferma la regola l'ho sposata io come vedi!
    Baci e buona grigliata a voi :)

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  6. Ehi, ciao amica! Anche tu contagiata da Genny e la griglia vedo :)
    Bella ricettina, è uno di quei momenti in cui mi chiedo "ma perchè sei diventata vegetariana?!?" :D
    Un abbraccio
    Jas

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  7. @ Lucia:
    hai proprio ragione...talvolta tra figlia femmina e papà si instaura un'alchimia particolare e unica...

    @ Babs:
    un baciotto enorme anche a te!!

    @ Patricia:
    vero che la tecnica pennellino-rosmarino è una genialata?!?

    @ Genny:
    Grazie a te per aver indetto qst contest!

    @ Katia:
    Tuo marito è ancora giovane...vedrai che tra qualche anno (e qualche kg in piu' sulla pancia) diventerà anche lui il re del bbq...è un destino a cui nessun uomo può sfuggire, ehehe!!

    @ Jas:
    Ciao stella!! la griglia è contagiosa e grazie a dio anche le verdure vengono una meraviglia!!! Un abbraccio forte forte

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  8. Ciao Serena,
    che bel blog hai!! Veramente, belle foto e bellissime ricette, complimenti!La ricetta e il racconto sono molto belle! Brava!
    Un bacione

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  9. condivido con il mio di papa' un simile speciale rapporto!
    che buono questo scottadito!!!

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  10. La scelta della qualità è alla base di ogni acquisto intelligente. Scegli anche tu posate da dito per bambini . Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3MDQxMzM2MCwwMTAwMDA1Nyxwb3NhdGUtZGEtZGl0by1wZXItYmFtYmluaS5odG1sLDIwMTYwOTAyLG9r

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Venghino signori venghinio...Il mio salotto, ops la mia cucina è aperta a tutti!!! Grazie per essere passati di qua...

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