giovedì 17 giugno 2010

ÄPFEL IM SCHLAFROCK

Apfel im Schlafrock
Le foto...il peggior incubo e contemporaneamente la maggior fonte di attrazione di tutte noi bloggers. Alzi al mano chi a volte rimane talmente incantata davanti ad una foto mozzafiato, con tanto di bava alla bocca, da dimenticarsi perfino di leggere la ricetta!
Beh, sarà che ultimamente vivo il cibo in maniera compulsiva, ma a me capita sempre più spesso di rimanere minuti infiniti a contemplare una foto, scrutandone i dettagli, le luci e le ombre...figuratevi che perfino le briciole mi attraggono!

Ecco cosa mi accade quando vedo le foto inarrivabili di certe foodbloggers a cui sono particolarmente affezionata tanto che quando vedo nel blogroll che c'è una loro nuova ricetta (o una nuova foto) non vedo l'ora di fare una capatina da loro per una reverenziale visita.
Non sarebbe corretto fare i nomi delle mie preferite, però uno lo faccio: Fiordivanilla. Che è talmente un vulcano di idee (oltre ad essere una persona dolcissima e un talento giornalistico in erba) da inventarsi un contest sui generis: nel post in cui ci presenta le sue mele in gabbia ci invita infatti a prendere ispirazione dalla sua foto (e che foto!!!) per eseguire una ricetta simile o totalmente rimaneggiata...giusto per vedere fin dove può arrivare la potenza dell'ispirazione.

Appena ho visto le sue mele racchiuse in questo delizioso scrigno di pasta sfoglia (l'averla fatta in casa la rende impagabile!!), la mia mente ha fatto un volo pindarico per atterrare dritta dritta in Austria, dove durante il mio periodo Erasmus ho trascorso talmente tanto tempo nelle Kaffeehäuser da essermi assicurata il diabete per il resto dei miei giorni!
Quando avevo voglia di fare la "salutista", si fa per dire, rifiutavo con sdegno torte multipiano pannose e cioccolatose che costituivano la mia merenda preferita per "ripiegare" sulle Äpfel im Schlafrock....che a dir la verità non penso siano tipicamente austriache, ma nella Kaffeehaus dove mi rintanavo non mancavano mai, forse consapevoli che agli habitué sarebbero scattati prima o poi i sensi di colpa...oppure i primi sintomi di diabete fulminante...

Ecco dove mi ha portato una "semplice" foto...

Ps: avete mai fatto caso ai nomi che assumono le stesse pietanze in paesi diversi???
Le mele imprigionate della nostra tradizione si sono trasformate per magia in Äpfel im Schlafrock ovvero mela in vestaglia...divertente, no??? Che siano le dolcezze che accompagnano il risveglio???

ÄPFEL IM SCHLAFROCK

Ingredienti x 4 mele:
  • 300 gr di farina 00
  • 200 gr di burro
  • 1 presa di sale fino
  • acqua fredda qb
  • 4 mele golden
  • confettura di ribes rossi (io purtroppo ho dovuto usare quella di mirtilli neri...quella di ribes rossi sembrava introvabile!!)
  • gherigli di noci
  • semi di zucca
  • mandorle a lamelle
  • pinoli
  • zucchero a velo
  • miele di acacia
  • 1 tuorlo
Procedimento:

Mescolate la farina con il burro, il sale e un po' di acqua fredda. Formate una palla con la pasta e lasciatela riposare in frigo per almeno un'ora.

Lavate bene le mele (io lascio la buccia) e togliete il picciolo, senza arrivare fino al fondo.
Mescolate insieme le noci, le mandorle, i pinoli (non usate tutta la frutta secca perchè servirà anche per la decorazione) e qualche cucchiaio di marmellata...l'ideale è quella ai ribes rossi.

Stendete la pasta sottilmente e abbastanza velocemente per non far fondere il burro.
Fate delle striscioline, spennellate la buccia delle mele con il miele e fate aderire le striscioline di pasta, formando una specie di spirale.
Ponete le mele distanziate tra di loro in una teglia foderata con carta forno e riempite le mele con il ripieno di frutta secca e marmellata. Spennellate la loro superficie con il tuorlo e decorate facendo un giro con gherigli di noci, uno con le mandorle, uno con i pinoli e uno con i semi di zucca (questa è stata una mia aggiunta...una nota salata secondo me ci sta proprio bene!!). Fate aderire bene la frutta secca premendola nella pasta.

Infornate a 180° e cuocete finchè la pasta non abbia preso colore e le mele siano cotte. Servite calde, ma non bollenti.


Apfel im Schlafrock

2 commenti:

  1. non ci posso creder... è fantastica Serena. Mi hai colpito appieno lo sai? Sono rimasta davvero ammaliata sia dalla ricetta che dalla foto, che mi piace molto, dà un senso di dolcezza infinita. Dolce come questa mela, col il ripieno della confettura, un po' asprigna, nel complesso non troppo dolce al gusto, vero? i pinoli.. i semi di zucca.. attenuano moltissimo il sapore dolce. E poi la mela non è così zuccherina dopotutto. Un perfetto bilanciamento di sapori. I semi di zucca sono adorabili, mi piacciono da impazzire!

    Ma mi spieghi che so' 'ste Kaffeehäuser !??!? non è che solo spiegarmelo implica assicurarmi anch'io il diabete vero?? sennò non voglio saperlo! hahahah :D


    grazie di tutto Sere, davvero grazie :*

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  2. Serena sei davvero mitica....se la tua bravura è pari alla tua bellezza, saresti la donna ideale...DA SPOSARE.....

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Venghino signori venghinio...Il mio salotto, ops la mia cucina è aperta a tutti!!! Grazie per essere passati di qua...

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