giovedì 8 luglio 2010

ELOGIO AL FORNO: TORTA ALLE PESCHE TABACCHIERE

Non ce l'ho fatta a resistere più di un giorno...vedere lì il forno inerme dopo che aveva tirato le cuoia (a proposito ringrazio tutte per le condoglianze a me prevenute...;-)))mi spezzava il cuore. Allora in men che non si dica l'intera family si è mossa in direzione di un negozio di elettrodomestici, tutti in processione verso il Sacro Graal...Vabbè, dai, ora non esageriamo: si trattava pur sempre di un elettrodomestico, indispensabile, irrinunciabile, ma pur sempre un elettrodomestico!

Complice una seratina dall'aria frizzantina, si è proceduto al collaudo del suddetto: ovvero la prima girata di manopola, la prima puntata del termostato e il primo caricamento del cronometro. E poi un'oretta di funzionamento a vuoto per ripulirlo dagli odori di fabbrica, mica potevo rischiare che la mia torta si impregnasse di odori malsani!!!

Beh, per questa inaugurazione ho deciso di omaggiare una persona che ammiro tanto...è strano come tra persone che non si sono mai incontrate veramente possa nascere un sentimento tanto vero...sto parlando di Camomilla aka Sara di Fiordifrolla, che è stata la prima foodblogger da me contattata per avere delucidazioni e consigli sul mondo dei blog...E devo ammettere che la modestia e la dolcezza che trasparivano dalla sua risposta erano proprio la conferma di quello che io immaginavo e fantasticavo di lei.

E' proprio vero che attraverso le parole e le immagini di un blog ci si costruisce un mondo immaginario, parallelo che nella maggior parte dei casi però corrisponde alla realtà...e io, che proprio non brillo per perspicacia e che nella mia ingenuità non so riconoscere un imbroglione neanche se me la fa sotto il naso, devo dire grazie al mondo dei foodbloggers che mi ha fatto incontrare (alcune solo virtualmente) persone "vere" e genuine...

Quindi Sara, questa è dedicata a te proprio perchè è la "rivisitazione" / scopiazzatura di una tua ricetta e al contempo un elogio alla tua genuinità (e bravura) che ti ha permesso di pubblicarla sul numero di luglio di "A Tavola"...ormai una lettura irrinunciabile visto che anche Babs e Ale Guerani hanno iniziato la loro fantastica avventura con questa rivista!!!

La ricetta che ti ho copiato, cara Camomilla, è la tua torta rovesciata di albicocche...io pero' ho voluto sostituire le albicocche, già utilizzate nel post precedente, con le pesche tabacchiere (chiamate anche saturnine) dell'Etna, presidio slow food, perchè secondo me ti somigliano tanto: intriganti, speciali e taaaaanto dolci!

Ps: tra l'altro ho visto ultimamente che queste delizie non hanno conquistato solo me (ad esempio ne parlano qui, e oggi, caso vuole, anche qui):

TORTE ALLE ALBIC...OPS ALLE PESCHE TABACCHIERE DI FIORDIFROLLA (ricetta tratta dal n° di luglio di "A Tavola", p.18)

Ingredienti:

  • 250 gr di zucchero di canna
  • 125 di burro morbido
  • 4-6 pesche tabacchiere dell'Etna
  • 2 uova
  • 1 baccello di vaniglia
  • 125 gr di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 75 ml di panna fresca
  • sale

Procedimento:

Tagliate a metà le alb...e ridacci con 'ste albicocche...le pesche in senso orizzontale e snocciolatele e spellatele. Fate fondere 150 gr di zucchero di canna e 60 gr di burro a fiamma bassa fino ad ottenere un caramello. Versate il caramello in uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro, ben imburrato e adagiatevi sopra le albicocche con la parte tagliata rivolta verso il basso.

Lavorate a crema con la frusta il burro ammorbidito e lo zucchero di canna rimasti aggiungendo un uovo alla volta. Sbattete per qualche minuto poi aggiungete i semini di vaniglia e la farina e il lievito setacciati con un pizzico di sale. Incorporate infine la panna.

Versate con delicatezza il composto nello stampo, livellandolo e stando attenti a ricoprire bene tutte le pesche. Fate cuocere a forno già caldo a 170° per circa 40-45 minuti controllando con uno stecchino. Lasciate raffreddare il dolce prima di capovolgerlo su un piatto da portata.

6 commenti:

  1. ciao ciao ciao serena!!!!
    buon per te che hai risolto il problema e sfornato questa delizia.... ma che voglia hai!!!!! :-) un baciotto mia cara, a prestissimo

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  2. Complimenti sei una vincitrice della Festa del Cavolo!!!!
    Bravissima :))

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  3. Sono io che dico, con un filo di commozione, grazie a te per tutto quello che hai scritto, non sai che bellissima sorpresa mi hai fatto!
    Mi piace moltissimo la tua rivisitazione della mia ricetta, adoro le pesche saturnine :)

    Un abbraccio e grazie ancora, di cuore :)

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  4. @ Babs:
    Ciao bella, un abbraccio e buon weekend!!

    @ Milena:
    Grazie mille!!!sono stracontenta e tra l'altro ho vinto una cosa per cui vado letteralmente matta: i biscotti Loison!!!!!!!!

    @Fiordifrolla:
    non c'è di che...te lo meriti proprio!smack!

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  5. ho scoperto da pochissimo che le saturnine le chiamano anche tabacchiere!!
    e brava Sere.. che buona è questa torta!?!?

    Ti dico guarda... io anche con 40 gradi, forno e fornelli li accendo lo stesso, fai te. Non mi ferma il caldo se devo essere sincera :)))

    Comunque, questo tipo di pesche sono buonissime, forse tra le più succose. Buone davvero..
    e... bellissima presentazione !
    :*

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  6. grande Sere che sei una delle vincitriciiiiiiiiiiiiiii lo sapevo lo sapevo lo sapevo lo sapevo lo sapevooooooooooooooooo
    GRANDE tesoro!! Lo speravo con tutto il cuore!!

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Venghino signori venghinio...Il mio salotto, ops la mia cucina è aperta a tutti!!! Grazie per essere passati di qua...

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