Sono stata in Sicilia una sola volta, un paio di anni fa, ma certi sapori e certi profumi te li porti a casa e non te li scordi più: salsedine, terra riarsa dal sole, pomodori maturi, profumo di zagare e di origano essiccato...
E proprio dalla Sicilia (con furore...) arriva questa ricetta, che dedico a chi non ama le mezze misure, i sapori blandi, i profumi neutri.
Il gusto agrodolce di questo antipasto/contorno è prepotente, ma attenti a non confondere l'intensità di sapore con la pesantezza, tant'è che ho provato ad usare la caponata come sugo e ne è venuto fuori un piatto delizioso (e digeribile!).
Se poi la ricetta è una di quelle tramandate di generazione in generazione, non può che risultare un successo assicurato. Infatti devo sia grammatura degli ingredienti che procedimento a Cettina, cuoca provetta di origini sicule, collaboratrice della scuola di cucina Casa di mela (da pro-va-re!), che ormai fa e rifà questa ricetta ormai ad occhi chiusi.
Non è mai troppo presto per iniziare a mettere via qualche barattolino in conserva che diventerà uno dei golosi regali del prossimo Natale.
CAPONATA SICILIANA
Ingredienti (x 10 vasetti da 100 ml):
- 1 kg di melanzane nere e lunghe
- 2 cipolle bianche medie
- 3 spicchi di aglio
- 150 gr di olive verdi denocciolate tagliate a pezzetti
- 50 gr di capperi sotto sale
- 500 gr di pomodori freschi e polposi (io ho usato i ramati)
- 100 gr di aceto di vino bianco
- 50 gr di zucchero
- olio d'oliva q.b.
- olio di semi d'arachidi q.b. (per friggere)
- farina 00 q.b. (per infarinare le melanzane prima di friggere)
- sale e pepe q.b.
- basilico e prezzemolo q.b.
- uova sode e arance a fettine per decorare il piatto
Procedimento:
Il segreto di questa ricetta sta nell'incorporare in sequenza tutti gli ingredienti avendo cura di inserire il successivo solo dopo aver fatto insaporire il precedente nel soffritto di base.
2. Tagliate a cubetti i pomodori eliminando tutti i semini e aggiungeteli al soffritto.
3. Pulite il sedano, eliminate i filamenti e le foglie e tagliatelo a tocchetti piccolissimi e dopo averli sbollentati in acqua salata e averli tamponati (Cettina dice che questo passaggio è importantissimo) buttateli nel soffritto.
4. Aggiungete a questo punto le olive verdi denocciolate tagliate a piccoli pezzetti e i capperi (messi precedentemente in ammollo per togliere il sale in eccesso), interi o tagliati.
5. Versate l'aceto e lo zucchero e fate insaporire.
6. Fate sobbollire per 5 minuti, poi assaggiate e aggiustate di sale e pepe e aggiungete il prezzemolo e il basilico tritati. Spegnete il fuoco e coprite.
7. Ora è venuto il momento delle melanzane: tagliatele a cubetti e friggetele in olio d'arachidi bollente dopo averle passate nella farina e setacciate.
Fate scolare l'olio in eccesso su carta assorbente e quando le melanzane sono belle asciutte tuffatele nella caponata, riaccendendo per un attimo la fiamma per far insaporire il tutto.
8. La caponata andrebbe servita a temperatura ambiente, decorando il piatto di portata con uova sode e arance tagliate a fettine.
Se volete invece conservarla in vasetti, versatela ancora calda nei barattoli di vetro, chiudeteli e capovolgeteli. Metteteli a testa in giù in una cassetta e copriteli con una coperta di lana e lasciateli in un luogo asciutto e lasciateli che si raffreddino. Ottimo pensiero natalizio, no?
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Venghino signori venghinio...Il mio salotto, ops la mia cucina è aperta a tutti!!! Grazie per essere passati di qua...